Янв 26 2023 - Янв 26 2023

OMERO. MITOLOGIA E REALTÀ

Omero. Miti e ipotesi

Quella di Omero è una delle figure più emblematiche e misteriose della storia della letteratura. Per alcuni egli fu solo un mito, per altri una convenzione concettuale.
Tra gli “scettici” post medievali più celebri degno di nota è Francois Hédeline, abate d’Aubignac - precursore della scuola “separatista” - che sostenne l’ipotesi che Omero non fosse mai esistito e che i due poemi (Iliade e Odissea) fossero frutto del lavoro di vari autori, sulla base di canti tramandati a voce da rapsodi, cioè antichi aedi-poeti.
Altri ancora, invece, hanno sostenuto la storicità del personaggio. Tra di essi lo scrittore Armin Wolf ha avuto il merito di rendere le figure di Ulisse e dello stesso Omero (sia viaggiatore che narratore) sicuramente meno mitiche, più reali e vicine al nostro immaginario. Molti autori narrano, tuttavia, di un Omero cieco. In effetti - secondo la tradizione classica - Omero era cieco ma è probabile che il poeta lo sia divenuto solo in tarda età.

La tradizione classica

La tradizione classica, come notano gli studiosi omerici Schadewaldt e Suerbaum, nella seconda metà del Novecento, ci offre la figura di un mitico e giovane cantore itinerante, molto curioso, di nome Melesigene, posto alla sequela del marinaio Mentes. Costui non sarebbe altro che il giovane Omero, un intrepido avventuriero proiettato verso terre ignote, abile oratore e intrattenitore di folle dotato di una dialettica straordinaria.
Diversa e originale è la teoria dello studioso calabro-siculo Giovanni Balletta. Per Balletta “Omero” non è un nome proprio di persona, ma rappresenta l’acronimo “O.m.heros”: Odisseo ricorda (memorizza) l’eroe.

Il ritratto finale

Ne emerge il ritratto finale di un abile cantore (o addirittura di più cantori vissuti in tempi diversi); di un personaggio molto importante nella cultura calabro-cretese, e non solo, poiché responsabile del nobile compito di memorizzare e tramandare poemi e liriche alle generazioni future, sino al definitivo avvento della forma scritta che si concretizzò solo con la colonizzazione ellenica: ricordiamo che i Cretesi ancora non conoscevano l’arte di riportare per iscritto le storie ma le tramandavano rigorosamente a memoria.

Galleria

Date
  • Янв 26 2023 - Янв 26 2023

Location
  • PALAZZO DELLA PROVINCIA — CORSO MAZZINI, CATANZARO

Curatore
  • Sergio Basile

Lun — Ven: 16.30 ‒ 20.00
Sab - Dom: 16.30 ‒ 20.00

Famiglie: offerta libera Visita guidata,
gruppi e privati: 5 euro
Visita guidata e Docufilm: 7 euro

VIA C.BORELLI,27B - 88054 - SERSALE (CZ) IT
+39 334 765 6277